Giovedì 26 settembre 2019, nella Biblioteca monumentale di Michelozzo, Stefano Casciu, Direttore del Polo museale della Toscana, ha inaugurato la mostra "L’Annunciazione di Robert Campin. Un illustre ospite dal Museo del Prado per i 150 anni del Museo todi San Marco" a cura di Marilena Tamassia in programma fino al 6 gennaio 2019.
Il Museo di Madrid ha festeggiato quest’anno i 200 anni dalla fondazione con la prestigiosa mostra Fra Angelico and the rise of the Florentine Renaissance, che si è inaugurata il 28 maggio scorso.
A questa mostra il Museo di San Marco e il Polo Museale della Toscana hanno generosamente contribuito con alcuni prestiti prestigiosi di opere dell’Angelico e di Masaccio. In cambio di questa collaborazione e per la concomitante celebrazione dei 150 anni dalla fondazione del Museo di San Marco, il Prado, pur avendo sospeso quest'anno i prestiti, ha concesso in via del tutto eccezionale al museo fiorentino l’Annunciazione di Robert Campin, che viene esposta a confronto con le opere del Beato Angelico.
L’opera è stata posta infatti accanto al tabernacolo con l’Annunciazione e Adorazione dei Magi di Beato Angelico, proveniente dalla Basilica di Santa Maria Novella, a intessere un dialogo serrato tra due mondi diversi, ma dai risultati altissimi.
Il pittore e frate domenicano Beato Angelico, aperto a catturare tutte le ricerche artistiche più avanzate in chiave rinascimentale dal mondo artistico fiorentino, ha tuttavia spesso guardato con vivo interesse al mondo fiammingo, tanto diverso, analitico e smagliante nella brillantezza dei colori a olio.
Le due opere si possono più o meno datare allo stesso periodo: intorno al 1425 il tabernacolo dell'Angelico e tra il 1425 e il 1430 il dipinto di Campin. Sia Beato Angelico che Robert Campin hanno aperto la strada a nuovi linguaggi figurativi, che si distaccavano dal mondo tardogotico ancora fiorente.
E’ un’occasione unica per vedere affiancate queste due diverse rappresentazioni del tema dell’Annunciazione. Il Rinascimento fiorentino declinato dal Beato Angelico esprime l’interesse per lo spazio scalato in profondità, dipinto con colori luminosi e celestiali; la cultura fiamminga di Robert Campin esprime una narrazione analitica, meticolosa, attenta ai dettagli e resa brillante dai colori della pittura a olio.
Due visioni dell’arte che si completano nel comune amore per la pittura.
Le iniziative per la celebrazione dei 150 anni del Museo di San Marco proseguiranno con la ricollocazione e la presentazione del restauro di due opere del Beato Angelico: il 5 ottobre il "Giudizio Universale", restaurato grazie ai contributi del Rotary Firenze Certosa e di altri sponsor privati e il 15 ottobre la "Pala di San Marco" restaurata dall'Opificio delle Pietre Dure, inoltre a fine ottobre alcune celle del museo ospiteranno un'inedita installazione di arte contemporanea.
Biglietti
intero € 9.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;
Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.
Ingresso gratuito per l'iniziativa #iovadolamuseo 2019
15 ottobre Ricorrenza fondazione del museo
1 novembre Ognissanti
8 dicembre Festa dell’Immacolata Concezione
Orario della mostra
lunedì – venerdì 8.15 – 13.50;
sabato e domenica 8.15 – 17.00;
Chiuso: secondo e quarto lunedì
prima, terza e quinta domenica del mese
Servizio didattico per le scuole
Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Servizio visite guidate
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383
e-mail firenzemusei@operalaboratori.com
Servizio didattico per le scuole
Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Il Museo di Madrid ha festeggiato quest’anno i 200 anni dalla fondazione con la prestigiosa mostra Fra Angelico and the rise of the Florentine Renaissance, che si è inaugurata il 28 maggio scorso.
A questa mostra il Museo di San Marco e il Polo Museale della Toscana hanno generosamente contribuito con alcuni prestiti prestigiosi di opere dell’Angelico e di Masaccio. In cambio di questa collaborazione e per la concomitante celebrazione dei 150 anni dalla fondazione del Museo di San Marco, il Prado, pur avendo sospeso quest'anno i prestiti, ha concesso in via del tutto eccezionale al museo fiorentino l’Annunciazione di Robert Campin, che viene esposta a confronto con le opere del Beato Angelico.
L’opera è stata posta infatti accanto al tabernacolo con l’Annunciazione e Adorazione dei Magi di Beato Angelico, proveniente dalla Basilica di Santa Maria Novella, a intessere un dialogo serrato tra due mondi diversi, ma dai risultati altissimi.
Il pittore e frate domenicano Beato Angelico, aperto a catturare tutte le ricerche artistiche più avanzate in chiave rinascimentale dal mondo artistico fiorentino, ha tuttavia spesso guardato con vivo interesse al mondo fiammingo, tanto diverso, analitico e smagliante nella brillantezza dei colori a olio.
Le due opere si possono più o meno datare allo stesso periodo: intorno al 1425 il tabernacolo dell'Angelico e tra il 1425 e il 1430 il dipinto di Campin. Sia Beato Angelico che Robert Campin hanno aperto la strada a nuovi linguaggi figurativi, che si distaccavano dal mondo tardogotico ancora fiorente.
E’ un’occasione unica per vedere affiancate queste due diverse rappresentazioni del tema dell’Annunciazione. Il Rinascimento fiorentino declinato dal Beato Angelico esprime l’interesse per lo spazio scalato in profondità, dipinto con colori luminosi e celestiali; la cultura fiamminga di Robert Campin esprime una narrazione analitica, meticolosa, attenta ai dettagli e resa brillante dai colori della pittura a olio.
Due visioni dell’arte che si completano nel comune amore per la pittura.
Le iniziative per la celebrazione dei 150 anni del Museo di San Marco proseguiranno con la ricollocazione e la presentazione del restauro di due opere del Beato Angelico: il 5 ottobre il "Giudizio Universale", restaurato grazie ai contributi del Rotary Firenze Certosa e di altri sponsor privati e il 15 ottobre la "Pala di San Marco" restaurata dall'Opificio delle Pietre Dure, inoltre a fine ottobre alcune celle del museo ospiteranno un'inedita installazione di arte contemporanea.
Biglietti
intero € 9.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;
Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.
Ingresso gratuito per l'iniziativa #iovadolamuseo 2019
15 ottobre Ricorrenza fondazione del museo
1 novembre Ognissanti
8 dicembre Festa dell’Immacolata Concezione
Orario della mostra
lunedì – venerdì 8.15 – 13.50;
sabato e domenica 8.15 – 17.00;
Chiuso: secondo e quarto lunedì
prima, terza e quinta domenica del mese
Servizio didattico per le scuole
Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Servizio visite guidate
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383
e-mail firenzemusei@operalaboratori.com
Servizio didattico per le scuole
Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Data Inizio: 26 settembre 2019
Data Fine: 06 gennaio 2020
Costo del biglietto: 9,00 €; Riduzioni: 2,00 €; Per informazioni 055 2388608
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Firenze, Museo di San Marco
Orario: lunedì – venerdì 8.15 – 13.50; sabato e domenica 8.15 – 17.00; Chiuso: secondo e quarto lunedì prima, terza e quinta domenica del mese
Telefono: 055 2388608
E-mail: pm-tos.mussanmarco-fi@beniculturali.it
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