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Toponomastica fiorentina

L'origine dei nomi dei più famosi luoghi di Firenze

Piazza Signoria 
Questa piazza deve il suo nome al Palazzo dei Signori o Vecchio, oggi sede del Comune della città. Centro politico di Firenze e luogo di riunione del popolo, questo era il luogo in cui si prendeva coscienza degli affari di stato, si dichiaravano guerre, si ricevevano solennemente personalità straniere e si incoronavano gli eroi. Qui infatti si svolgevano i grandi avvenimenti storici tra i quali l'impiccagione dei partecipanti la congiura dei Pazzi (1478) e l'esecuzione di Girolamo Savonarola (1498).

Ponte Vecchio 
Il ponte è così chiamato perchè è il più antico della città ed esisteva come attraversamento già al tempo degli Etruschi. Nel 972 è documentata una passerella in legno. Il ponte in pietra successivo venne distrutto nel 1333 dalla piena del fiume.
Fu successivamente ricostruito nel 1345 da Neri di Fioravanti il quale gli conferì l'aspetto attuale, con le "botteghe" laterali.
In origine questi negozietti erano affidati a macellai ma nel XVI secolo per volere di Cosimo I furono affidati ad orefici ed argentieri.

Piazza San Marco 
La vasta piazza ornata di alberi prende il nome dall'antico oratorio dedicato a San Marco Evangelista, ingrandito successivamente da Michelozzo nel 1437, secondo il volere di Cosimo il Vecchio. La facciata attuale della Chiesa che si affaccia sulla piazza risale al 1780 ad opera di G. Pronti.

Piazza Santo Spirito
La piazza deve il nome alla Chiesa progettata nel 1436 dal grande architetto fiorentino Filippo Brunelleschi, nel cui interno, armonioso ed elegante nello stile rinascimentale, sono conservati capolavori di vari artisti famosi quali Donatello, Lippi, e Ghirlandaio.

Piazzale Michelangelo
E' il punto più suggestivo della passeggiata del Viale dei Colli progettata dall' architetto Giuseppe Poggi nel 1865, quando Firenze era capitale d'Italia. Il piazzale si affaccia con una balconata su una stupenda vista della città e della conca meravigliosa ove la città giace.
Al centro del piazzale si trova il monumento a Michelangelo, da cui deriva il nome del piazzale, formato con riproduzioni in bronzo di statue e offerto dal Governo Italiano al Comune di Firenze in occasione del IV centenario della nascita del Buonarroti.

Piazza Santa Maria Novella 
Prende il nome da una delle più famose chiese fiorentine, capolavoro dell'architettura gotica, la cui facciata fu realizzata su disegno di Leon Battista Alberti. Al centro della piazza sorgono due obelischi marmorei (1608), che segnavano gli estremi delle corse per il palio dei cocchi.

Piazza Santa Croce 
Luogo nel passato di adunanze popolari e giostre, ma soprattutto campo da gioco del rinomato "calcio in costume", prende il nome dalla Basilica di Santa Croce, la più grande ed insigne chiesa francescana italiana realizzata nel 1228, il cui progetto è attribuito ad Arnolfo di Cambio.

La Loggia della Signoria 
La Loggia della Signoria eretta in forme gotiche tra il 1376 e il 1382 da Benci di Cione, destinata in passato alle varie cerimonie della Signoria, è detta anche Loggia dei Lanzi.
Fu chiamata così perchè Cosimo I de' Medici durante il suo regno vi aveva messo, per un certo tempo, a guardia alcuni Lanzichenecchi.

La Porta della Mandorla 
Lungo il fianco del Duomo vi si apre la ricca Porta della Mandorla, gotico-rinascimentale dei primi del '400.
Il nome dell'antica porta deriva dalla raggiera di luce a forma di mandorla, che circonda l'immagine della Madonna, scolpita in rilievo sopra la porta stessa da Nanni di Banco nel 1421.