firenzexnoi.it
Approfondimenti

Firenze su zerodelta.net

Curiosità e segreti sui leggendari luoghi e monumenti di Firenze

Tutto il mondo conosce e ammira i monumenti, le opere d'arte e dell'ingegno di Firenze. Il battistero, il Duomo, Santa Croce, solo per citarne alcuni, sono visitati ogni giorno da migliaia di turisti provenienti dai cinque continenti.

Anche luoghi così famosi possono nascondere qualche "mistero" o qualche piccola curiosità 

Casa di Bianca Maria Cappello         
In via Maggio al numero 26 si erge il Palazzo, un tempo di proprietà della famiglia Corbinelli, che venne completamente rinnovato dal Buontalenti tra il 1570 e il 1574 per volontà del Granduca Francesco I de' Medici che ne fece dono alla sua amante Bianca Cappello. La facciata è ornata di graffiti opera del pittore Poccetti.

Casino di San Marco         
Costruito dal Buontalenti nel 1574, per volontà del granduca Francesco I, è un originalissimo esempio di architettura manieristica. Fu qui che Antonio de'Medici allestì i suoi laboratori artigianali, tra cui la prima manifattura di porcellana in Europa. Si trova in via Cavour.

Forte di Belvedere          
Il Belvedere è una bellissima villa fortificata commissionata da Ferdinando I al Buontalenti che la costruisce tra il 1590 e il 1595. Dal giardino del Forte si ha una bellissima veduta di Firenze.         
Per giungere al Belvedere è necessario uscire dal Giardino dei Boboli a Palazzo Pitti. Oggi è un posto tranquillo immerso nel verde e d'estate diventa sede di esposizioni, in genere di arte contemporanea.         
 

Palazzina della Livia         
Si erge in Piazza San Marco, angolo via degli Arazzieri. Fu fatta costruire nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena per la sua amante, la ballerina Livia Raimondi. Il giardino su cui sorge fu invece acquistato nel 16° secolo da Clarice Orsini, moglie di Lorenzo il Magnifico.

Palazzo Medici Riccardi          
Superbo esemplare di palazzo fiorentino del Rinascimento, voluto da Cosimo de' Medici. Questi, prima di affidare l'incarico a Michelozzo, aveva chiesto un progetto a Brunelleschi, ma lo aveva rifiutato perchè troppo principesco, rivelando non tanto la sua modestia quanto la sua abilità. La sua politica era infatti di dominare la città senza rivestire cariche pubbliche, senza apparire ufficialmente al di sopra degli altri. Era infatti stato condannato qualche anno prima, nel 1433, ad un breve esilio a Venezia e a Padova proprio per la sua manifesta volontà di dominio.          
Al suo interno può essere ammirata la splendida cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli. Oggi il Palazzo è sede della Prefettura e della provincia di Firenze, spesso sede di mostre.

Battistero         
Ricordato da Dante come il "bel San Giovanni" è uno dei più antichi edifici di Firenze. Per alcuni risale nella sua struttura al IV-V secolo, per altri è costruzione romanica del XI-XII secolo. Ha pianta ottagonale e lo recinge un doppio ordine di pilastri che reggono in basso una trabeazione e in alto arcate. Vi si accede attraverso tre portali con porte in bronzo, tra le quali la famosa porta del Paradiso, come la definì Michelangelo, opera di Lorenzo Ghiberti (1425).

Palazzo Vecchio          
Il palazzo, iniziato probabilmente da Arnolfo di Cambio, assume l'immagine del fortilizio, questo perchè i "signori", costituenti il governo cittadino, come afferma il cronista fiorentino Dino Compagni, potessero difendersi dalle violenze che avrebbero loro impedito di deliberare con giustizia.         
La Torre, non centrale, ma spostata verso sinistra, perchè venne incorporata una vecchia torre preesistente, detta della Vacca, era simbolo di potenza, ma serviva soprattutto per comunicare con il popolo.

Orsanmichele          
Uno dei più singolari edifici gotici di Firenze eretto nel 1337, ha subito nel corso dei secoli varie trasformazioni. Completamente aperto al piano terreno fungeva in origine come loggia-mercato. Fu successivamente chiuso tra il 1366 e il 1380 e trasformato in chiesa. Sopra di esso due grandi sale, ciascuna delle quali occupa un intero piano. Adibite in origine a deposito del grano, furono successivamente trasformate in archivio.

I luoghi di Firenze - parte 1 
I luoghi di Firenze - parte 2  
I luoghi di Firenze - parte 3